#FOCUSSALUTE – DIETA VEGAN: I VANTAGGI E A COSA STARE ATTENTI
Dieta Vegan: se ne parla sempre più spesso e molte persone per motivi ambientali, etici o di salute scelgono questo stile alimentare 100% vegetale.
Ma quali sono i reali benefici della dieta vegana?
E cosa bisognerebbe mangiare per fare in modo che sia equilibrata e non presenti controindicazioni?
Per prima cosa è importante sottolineare che passare ad una dieta che escluda le proteine di origine animale non è di per sé una scelta salutare. Lo diventa solo nel momento in cui si mangia in maniera varia prediligendo alimenti freschi, di stagione, integrali e il meno lavorati e confezionati possibile.
Se si segue una dieta vegana ben pianificata e varia, includendo le giuste integrazioni come quella di vitamina B12 e, se necessario di vitamina D (o altro a seconda delle esigenze), si può stare sicuri di godere di molti benefici, la maggior parte dei quali confermati anche dalle ricerche scientifiche.
1. BENEFICI DELLA DIETA VEGANA
Escludere cibi a base di proteine animali generalmente fa sì che si aumenti il consumo di alimenti vegetali ricchi di vitamine, sali minerali e sostanze dal potere antiossidante ecco perché si ritiene che la dieta vegana favorisca la longevità oltre che, più in generale, la salute. Inoltre, eliminando completamente cibi ricchi di grassi saturi e colesterolo come quelli di origine animale, si riesce a prevenire alcune malattie come quelle cardiovascolari, ipertensione, diabete tipo 2 e alcuni tumori. Una buona dieta vegan può favorire il dimagrimento. Secondo uno studio presentato di occasione della Obesity Week di qualche anno fa, vegetariani e vegani dimagriscono più facilmente degli altri e riescono ad ottenere risultati migliori, questo perché introducono meno grassi saturi e calorie nei propri pasti, raggiungendo comunque la sensazione di sazietà.
Molte persone che seguono una dieta vegana corretta recuperano inoltre grandi energie e, il fatto di eliminare latte e derivati, paradossalmente (rispetto a quanto comunemente si crede) li espone meno al rischio di osteoporosi.
Ricapitolando la dieta vegana può:
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- Aiutare il cuore
- Prevenire alcune malattie croniche tra cui il cancro
- Essere benefica per chi soffre di diabete di tipo 2
- Aiutare a dimagrire
- Essere utile in caso di ipertensione
- Aumentare la longevità
- Prevenire l’osteoporosi
- Migliorare la digestione
- Donare maggiore energia
2.COSA MANGIARE
I vegani, a discapito di cosa ancora vuole il luogo comune, non mangiano solo pasta ed insalata. Sono davvero tanti i cibi che si possono inserire quotidianamente variando a seconda delle stagioni per quanto riguarda frutta e verdura ma anche cambiando tipi di cereali, legumi e semi oleosi per non rendere monotona la propria alimentazione.
Ecco gli alimenti che dovrebbero essere inseriti in una dieta vegana equilibrata:
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- Cereali integrali
- Frutta e verdura di stagione
- Frutta secca
- Semi oleosi
- Legumi
- Alghe
L’importante è, come abbiamo già detto, variare il più possibile alternando cereali in chicco come riso, orzo, quinoa, amaranto, grano saraceno,ecc., pasta e pane integrale o semintegrale, frutta e verdura secondo la stagionalità, provare tutte le tipologie di legumi (piselli, fagioli, lenticchie, ceci, ecc.)e semi oleosi (zucca, girasole, sesamo, canapa, chia, ecc.), integrare un prodotto ricco di omega 3 come l’olio di lino o di iodio come le alghe, etc.
3. GLI ERRORI PIU’ COMUNI
Come abbiamo già detto la dieta vegana non per forza è una scelta salutare. Vediamo allora quali sono gli errori più comuni:
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- Consumare troppo pane e pasta raffinati
- Abusare di alimenti lavorati e confezionati (tipo burger vegetali)
- Sostituire troppo spesso carne e formaggi con i corrispettivi a base di soia
- Mangiare zuccheri raffinati e grassi idrogenati
- Non seguire una dieta varia
4. CONTROINDICAZIONI
Che i vegani assumano poche proteine e dunque possano trovarsi in carenza di queste sostanze fondamentali per il nostro organismo è luogo comune ormai sfatato, l’unica reale controindicazione per chi segue una dieta 100% vegetale è una possibile carenza di vitamina B12 se non correttamente integrata attraverso alimenti fortificati o direttamente tramite integratore. Altri tipi di controindicazioni ed effetti collaterali non sussistono se si segue una dieta ben bilanciata e varia. Meglio evitare il fai da te in caso di donne in gravidanza e allattamento e in bambini piccoli.
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